Allievo del chitarrista jazz americano Garrison Fewell (Berklee College of Music di Boston) e di Sandro Gibellini (uno dei più apprezzati chitarristi jazz italiani).
Ha frequentato negli ultimi anni il triennio jazz presso il conservatorio “Antonio Buzzolla” di Adria e nel quale dopo aver terminato tutto il percorso di studi e in attesa di laurearsi in chitarra jazz.
In precedenza frequenta numerosi Workshop in Italia tra cui quelli di “Sant'Elpidio Jazz festival” e i seminari di “Veneto Jazz” a Bassano del Grappa, studia anche con il chitarrista Rudy Speri con il quale approfondisce anche l'armonia funzionale, ma è in Argentina che trova un sentiero che lo porterà verso nuovi paesaggi sonori, fatto di mescolanze di generi e di colori, mantenendo sempre un legame con la musica improvvisata, è proprio li infatti che approfondisce e arricchisce i suoi studi trovando la sua maturità musicale, studiando con il chitarrista e arrangiatore di tango Pepe Ferrer, con Vìctor Rodriguez noto chitarrista classico e di folklore e armonia classica con Jorge Horst.
Ha frequentato negli ultimi anni il triennio jazz presso il conservatorio “Antonio Buzzolla” di Adria e nel quale dopo aver terminato tutto il percorso di studi e in attesa di laurearsi in chitarra jazz.
In precedenza frequenta numerosi Workshop in Italia tra cui quelli di “Sant'Elpidio Jazz festival” e i seminari di “Veneto Jazz” a Bassano del Grappa, studia anche con il chitarrista Rudy Speri con il quale approfondisce anche l'armonia funzionale, ma è in Argentina che trova un sentiero che lo porterà verso nuovi paesaggi sonori, fatto di mescolanze di generi e di colori, mantenendo sempre un legame con la musica improvvisata, è proprio li infatti che approfondisce e arricchisce i suoi studi trovando la sua maturità musicale, studiando con il chitarrista e arrangiatore di tango Pepe Ferrer, con Vìctor Rodriguez noto chitarrista classico e di folklore e armonia classica con Jorge Horst.
Ritornando ogni anno in Argentina ho avuto la fortuna di continuare la sua ricerca partecipando a vari seminari, organizzati dalla facoltà di musica di Rosario, con musicisti come Silvina Lopez, Anibal Arias e il bandoneonista Osvaldo Montes.
Attraverso questo percorso ha la fortuna di conoscere e di studiare con uno dei migliori chitarristi argentini Quique Sinesi, attivo sia per quanto riguarda la musica Jazz sia per quanto riguarda la musica argentina a 360 gradi, grazie a questo incontro entra nel vasto modo dei ritmi e colori sud americani definendo ancora di più il suo stile.
Ancor prima è allievo di Luca Boscagin, il quale è stato di fondamentale importanza per il suo avvicinamento al jazz, con lui si appassiona alla musica e alla chitarra grazie al suo grande talento e preparazione.
E' proprio in questi anni di gioventù che si esibisce in numerose formazioni suonando prevalentemente Blues e musica Soul, generi che lo avvicinano piano piano al Jazz.
Si dedica all'insegnamento con grande passione da quasi vent'anni , collaborando con numerose scuole di musica, tra cui l'Accademia di musica moderna, associazione “Mille suoni”, la scuola “Punto in movimento”, proprio grazie alla passione per l'insegnamento che inizia una continua e profonda ricerca su tutto ciò che è apprendimento e formazione ampliando le sue conoscenze anche al di fuori della musica.
Attualmente è docente di chitarra moderna, armonia funzionale e musica d'insieme presso la scuola di musica "MusicLab21" della quale è fondatore e con la quale ha deciso di intraprendere e realizzare questo nuovo progetto personale partito nel 2013.
E' ideatore e docente di alcuni progetti didattici musicali tra cui:
“Giovani musicisti in cerca d'autore” un corso di musica d'insieme, portato avanti per 5 anni consecutivi in collaborazione con l'associazione musicale “Mille suoni”, progetto dedicato a giovani musicisti adolescenti con i quali veniva fatto un percorso didattico nel quale i ragazzi suonavano insieme e nel quale venivano guidati nella preparazione di uno spettacolo musicale affrontando in modo pratico gli argomenti riguardanti il suonare come, l'arrangiamento, l'improvvisazione, le dinamiche e l'interpretazione.
“Ma che Mo(n)di sono questi” è un'altro progetto di musica d'insieme dove gli studenti si cimentano in un repertorio di brani fortemente “Modali”
E' inoltre fondatore del Campus estivo MusicLab21, un progetto che consiste in un campus musicale della durata di una settimana dove i giovani musicisti saranno immersi quotidianamente nella musica, concentrando in 7 giorni, tutta una serie di attività e laboratori pensati per ottenere un miglioramento reale sul proprio strumento, raggruppando queste attività in tre grandi aree che consistono, nella tecnica strumentale individuale, teoria e musica d'insieme e l'attività ludica e motoria.
ESPERIENZE ARTISTICHE PIU' SIGNIFICATIVE COME MUSICISTA:
Dopo le esperienze giovanili in vari gruppi di Blues e Soul, per anni suona in duo con la cantante Daniela Forcellini proponendo standard jazz e soul.
Nel 1999 inizia ad ampliare i territori musicali unendosi al gruppo del compositore e percussionista Filo Cisse suonando musica etnica africana senegalese.
Nel 2002 conosce la cantante argentina Virginia Viola con la quale forma il duo “Soul Roots” proponendo Standard Jazz.
In seguito decidono insieme di intraprendere un nuovo progetto di musica proponendo la musica tradizionale Argentina in chiave jazz non più in duo ma in quintetto (Rayuela quintet).
La formazione del primo quintetto è composta da:
Virginia Viola alla voce, Stefano Caniato al pianoforte, Simone Zardini alla chitarra, Mauro Sereno al contrabbasso e Riccardo Biancoli alla batteria, nel 2006 esce il loro primo disco, sotto il nome di “First Throw”, sono presenti Stefano Benini al flauto traverso e Cesar Rivero alle percussioni.
Con questo gruppo il disco viene presentato in vari Jazz club e in alcuni festival italiani.
Lo stesso progetto è stato presentato in alcuni concerti anche in Argentina suonando con musicisti del posto tra cui il pianista Leonel Luquez, e grazie a questi concerti probabilmente il disco verrà distribuito da una etichetta discografica anche in Argentina.
Fra le altre esperienze lavorative è stato coinvolto anche in altre formazioni musicali come ad esempio con il trio “Tango Tinto” composto da Barbara Varassi Pega al piano, Gerardo Agnese al bandoneon e Virgilio Monti al contrabbasso con i quali in diverse occasioni sempre insieme a Virginia Viola formando un quintetto proponendo i classici del tango e il repertorio di Astor Piazzola con gli arrangiamenti del pianista argentino Javier Martin Lo Re.
Senza dimenticare le partecipazioni ad alcuni concerti organizzati dalle varie associazioni culturali insieme a colleghi e amici molto bravi come il bassista Claudio Carcereri, il flautista Daniele Pianegonda ed il chitarrista Alberto Giacobone .
Nel 2009 registra e pubblica il suo secondo disco insieme alla cantante Virginia Viola “Acariciando el Rio”, disco che segue lo stesso filone del primo “First Throw” proponendo brani del folklore Argentino e Sud Americano in chiave Jazz con una nuova formazione composta da dei compagni di viaggio di altissimo valore, Virginia Viola alla Voce, Stefano Caniato al Pianoforte, Stefano Senni al contrabbasso, Daniel Messina alla batteria e come ospite il sassofonista argentino Javier Girotto, ricevendo numerose recensioni e apprezzamenti dalla stampa specializzata.
Attualmente si esibisce anche in duo con il chitarrista Rudy speri proponendo un repertorio prettamente Jazzistico.
COLLABORAZIONI:
Virginia Viola, Stefano Caniato, Mariano Braun, Stefano Senni, Javier Girotto, Riccardo Biancoli, Mauro Sereno, Lorella Baldin, Stefano Benini, Daniel Messina, Rudy Speri, Barbara Varassi Pega, Virgilio Monti, Gerardo Agnese, Leonel Luquez, Pablo Read, Filo Cisse, Claudio Carcereri, Cesar Rivero, Daniela Forcellini, Alberto Giacobone, MAXISOUND, Daniele Pianegonda, Orchestra Giovanile di Bertinoro, Orchestra giovanile di Verona
“Grazie all’amore per quello che faccio e al mio profondo desiderio di continua ricerca cercando nuovi suoni da mettere nella mia musica, ho avuto la fortuna di conoscere grandi musicisti, dalla grande umanità che mi hanno aiutato molto a crescere come persona e come musicista dandomi la forza per continuare e sfidarmi in ogni momento e per dedicarmi a gli altri nella stessa maniera al fine di poter ripagare questo grande debito di gratitudine” Simone Zardini.
Attraverso questo percorso ha la fortuna di conoscere e di studiare con uno dei migliori chitarristi argentini Quique Sinesi, attivo sia per quanto riguarda la musica Jazz sia per quanto riguarda la musica argentina a 360 gradi, grazie a questo incontro entra nel vasto modo dei ritmi e colori sud americani definendo ancora di più il suo stile.
Ancor prima è allievo di Luca Boscagin, il quale è stato di fondamentale importanza per il suo avvicinamento al jazz, con lui si appassiona alla musica e alla chitarra grazie al suo grande talento e preparazione.
E' proprio in questi anni di gioventù che si esibisce in numerose formazioni suonando prevalentemente Blues e musica Soul, generi che lo avvicinano piano piano al Jazz.
Si dedica all'insegnamento con grande passione da quasi vent'anni , collaborando con numerose scuole di musica, tra cui l'Accademia di musica moderna, associazione “Mille suoni”, la scuola “Punto in movimento”, proprio grazie alla passione per l'insegnamento che inizia una continua e profonda ricerca su tutto ciò che è apprendimento e formazione ampliando le sue conoscenze anche al di fuori della musica.
Attualmente è docente di chitarra moderna, armonia funzionale e musica d'insieme presso la scuola di musica "MusicLab21" della quale è fondatore e con la quale ha deciso di intraprendere e realizzare questo nuovo progetto personale partito nel 2013.
E' ideatore e docente di alcuni progetti didattici musicali tra cui:
“Giovani musicisti in cerca d'autore” un corso di musica d'insieme, portato avanti per 5 anni consecutivi in collaborazione con l'associazione musicale “Mille suoni”, progetto dedicato a giovani musicisti adolescenti con i quali veniva fatto un percorso didattico nel quale i ragazzi suonavano insieme e nel quale venivano guidati nella preparazione di uno spettacolo musicale affrontando in modo pratico gli argomenti riguardanti il suonare come, l'arrangiamento, l'improvvisazione, le dinamiche e l'interpretazione.
“Ma che Mo(n)di sono questi” è un'altro progetto di musica d'insieme dove gli studenti si cimentano in un repertorio di brani fortemente “Modali”
E' inoltre fondatore del Campus estivo MusicLab21, un progetto che consiste in un campus musicale della durata di una settimana dove i giovani musicisti saranno immersi quotidianamente nella musica, concentrando in 7 giorni, tutta una serie di attività e laboratori pensati per ottenere un miglioramento reale sul proprio strumento, raggruppando queste attività in tre grandi aree che consistono, nella tecnica strumentale individuale, teoria e musica d'insieme e l'attività ludica e motoria.
ESPERIENZE ARTISTICHE PIU' SIGNIFICATIVE COME MUSICISTA:
Dopo le esperienze giovanili in vari gruppi di Blues e Soul, per anni suona in duo con la cantante Daniela Forcellini proponendo standard jazz e soul.
Nel 1999 inizia ad ampliare i territori musicali unendosi al gruppo del compositore e percussionista Filo Cisse suonando musica etnica africana senegalese.
Nel 2002 conosce la cantante argentina Virginia Viola con la quale forma il duo “Soul Roots” proponendo Standard Jazz.
In seguito decidono insieme di intraprendere un nuovo progetto di musica proponendo la musica tradizionale Argentina in chiave jazz non più in duo ma in quintetto (Rayuela quintet).
La formazione del primo quintetto è composta da:
Virginia Viola alla voce, Stefano Caniato al pianoforte, Simone Zardini alla chitarra, Mauro Sereno al contrabbasso e Riccardo Biancoli alla batteria, nel 2006 esce il loro primo disco, sotto il nome di “First Throw”, sono presenti Stefano Benini al flauto traverso e Cesar Rivero alle percussioni.
Con questo gruppo il disco viene presentato in vari Jazz club e in alcuni festival italiani.
Lo stesso progetto è stato presentato in alcuni concerti anche in Argentina suonando con musicisti del posto tra cui il pianista Leonel Luquez, e grazie a questi concerti probabilmente il disco verrà distribuito da una etichetta discografica anche in Argentina.
Fra le altre esperienze lavorative è stato coinvolto anche in altre formazioni musicali come ad esempio con il trio “Tango Tinto” composto da Barbara Varassi Pega al piano, Gerardo Agnese al bandoneon e Virgilio Monti al contrabbasso con i quali in diverse occasioni sempre insieme a Virginia Viola formando un quintetto proponendo i classici del tango e il repertorio di Astor Piazzola con gli arrangiamenti del pianista argentino Javier Martin Lo Re.
Senza dimenticare le partecipazioni ad alcuni concerti organizzati dalle varie associazioni culturali insieme a colleghi e amici molto bravi come il bassista Claudio Carcereri, il flautista Daniele Pianegonda ed il chitarrista Alberto Giacobone .
Nel 2009 registra e pubblica il suo secondo disco insieme alla cantante Virginia Viola “Acariciando el Rio”, disco che segue lo stesso filone del primo “First Throw” proponendo brani del folklore Argentino e Sud Americano in chiave Jazz con una nuova formazione composta da dei compagni di viaggio di altissimo valore, Virginia Viola alla Voce, Stefano Caniato al Pianoforte, Stefano Senni al contrabbasso, Daniel Messina alla batteria e come ospite il sassofonista argentino Javier Girotto, ricevendo numerose recensioni e apprezzamenti dalla stampa specializzata.
Attualmente si esibisce anche in duo con il chitarrista Rudy speri proponendo un repertorio prettamente Jazzistico.
COLLABORAZIONI:
Virginia Viola, Stefano Caniato, Mariano Braun, Stefano Senni, Javier Girotto, Riccardo Biancoli, Mauro Sereno, Lorella Baldin, Stefano Benini, Daniel Messina, Rudy Speri, Barbara Varassi Pega, Virgilio Monti, Gerardo Agnese, Leonel Luquez, Pablo Read, Filo Cisse, Claudio Carcereri, Cesar Rivero, Daniela Forcellini, Alberto Giacobone, MAXISOUND, Daniele Pianegonda, Orchestra Giovanile di Bertinoro, Orchestra giovanile di Verona
“Grazie all’amore per quello che faccio e al mio profondo desiderio di continua ricerca cercando nuovi suoni da mettere nella mia musica, ho avuto la fortuna di conoscere grandi musicisti, dalla grande umanità che mi hanno aiutato molto a crescere come persona e come musicista dandomi la forza per continuare e sfidarmi in ogni momento e per dedicarmi a gli altri nella stessa maniera al fine di poter ripagare questo grande debito di gratitudine” Simone Zardini.